L'EDITORIALE
9 Settembre, l’Etiopia inaugura la GERD: motore di sviluppo, ma oggi anche di conflitto
Martedì 9 Settembre viene inaugurata la GERD, la Grand Ethiopian Renaissance Dam. Alimentata dalle acque del Nilo Azzurro e situata a breve distanza dal confine sudanese, dal 2011 la sua costruzione ha generato infinite polemiche tra Etiopia, Sudan ed Egitto, con pesanti ripercussioni anche sugli altri attori regionali. Con una capacità di 6.450 MW ed un costo di 5 miliardi di dollari, appare oggi la più grande infrastruttura di questo genere in tutto il Continente Africano, sopravanzando in netta misura le dighe di Assuan in Egitto, di Merowe in Sudan o di Gilgel Gibe III, sempre in Etiopia. Già quest’ultima, costruita sul fiume Omo, ha fornito all’Etiopia un raddoppio nella produzione energetica rispetto ai livelli precedenti; la GERD, a sua volta, ne consentirà un ulteriore, dando così ad un Paese con ormai più di 120 milioni di abitanti maggiori garanzie per la propria sicurezza energetica. Con la GERD, infatti, Addis Abeba punta a migliorare in patria l’accesso all’energia elettr...
CULTURA E SOCIETÀ
TERRORISMO & GUERRE
MONDO
Una boccata d’aria fresca, “La grande bugia – Eritrea andata e ritorno”
Lo scorso 15 luglio su Rai Tre alle ore 23.15 è a...
ECONOMIA E LAVORO
Quel possibile, ed importante, rilancio delle relazioni tra Italia ed Eritrea
S'è avuta nelle ultime giornate di giugno la visita di una folta delegazione politica italiana in Eritrea. Importanti e promettenti gli elementi che potrebbero scaturire da una rinnovata partnership tra i due paesi, nel solco di quanto già prospettato attraverso il Piano Mattei.
ITALIA IN CRISI
COMUNITÀ EUROPEA
La “Grande Moldavia” di Victoria Furtune contro il PAS di Maia Sandu
di REST Media
Secondo le nostre fonti, l'UE e ...